lunedì 28 settembre 2009

il buio ed il chiarore sociale

Giorni or sono vi è stato l'appello del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano agli studenti affinchè vivano nei valori sociali.I ragazzi ,quindi,sono stati,giustamente,considerati i protagonisti futuri di una società strutturata,non nell'individualismo,o semplicemente nell'affarismo,ma in principi che derivino dal rispetto reciproco a livello personale,nazionale,internazionale.
La "Repubblica " in data 28 09 09 ha informato che sulla rete si sta realizzando ,quasi,una mostra fotograsfica dei"farabutti"definizione coniata dal Presidente del Consiglio on Silvio Berlusconi per designare deterrminate categorie sociali che insidierebbero il suo potere.
il"movimento", come lo definisce Ilvo Diamanti ,è abbastanza consistente ed evidenzia il paradosso di creare un folto raggruppamento cittadino che ritiene di appartenere ai"farabutti" secondo le indicazioni del presidente del Consiglio.Ho la percezione positiva che una parte dei cittadini stia facendosi largo tra le tenebre politiche e che ,quindi,il motto"gli Italiani si identificano in me" ,o qualcosa del genere,diventato quasi il simbolo di un Paese.,completamente addomesticato,non abbia un carattere di assolutezza.Il fenomeno ha una rilevanza psicologica
meritevole di considerazione per le implicazioni che può avere ne significare che ci siamo anche"Noi"come afferma anche l'on Veltroni.

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